Il sale da tavola che comunemente utilizziamo è composto principalmente da sodio e cloro, notando una maggiore percentuale di sodio.

Questa varietà di sale non offre ulteriori minerali essenziali ed è spesso sottoposta a processi chimici di sbiancamento per ottenere un aspetto più bianco. La ragione di ciò sta nel fatto che durante la produzione vengono introdotte sostanze anti-agglomeranti, alcune delle quali contengono composti di alluminio o cianuro, che solitamente non sono considerati benefici per la salute.

Al contrario, il sale marino è una scelta alternativa che contiene potassio e magnesio in aggiunta al sodio, rendendolo una fonte più equilibrata di minerali. Questo tipo di sale non subisce il processo di sbiancamento e non viene arricchito con sostanze anti-agglomeranti.

In generale, la scelta migliore potrebbe essere quella di utilizzare il sale marino integrale, facilmente reperibile, ad esempio, nelle saline siciliane. Tuttavia, è importante sottolineare che, sebbene spesso si sconsigli di consumare sale a causa di possibili problemi di ritenzione idrica e cellulite, la chiave sta nel selezionare con attenzione la quantità e la qualità del sale nella nostra dieta, piuttosto che eliminarlo completamente.

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