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30 March 2022

4 errori comuni nell’applicazione delle protezioni solari

In Ticino sta tornando l’estate e la crema solare è un prodotto indispensabile per proteggere la nostra pelle, ma applicarla nel modo sbagliato può renderla inefficace. Infatti, è ormai noto a tutti che i raggi ultravioletti (UV) possono avere conseguenze nocive, ad esempio possono favorire il processo di invecchiamento cutaneo, la comparsa di macchie e, nei casi gravi, anche tumori della pelle.

Ecco quali sono gli errori più comuni che si fanno quando si mette la protezione e come evitarli per proteggersi e godersi il sole in piena sicurezza:

 

Errore 1

Non leggere bene l’etichetta

È importante utilizzare protezioni che abbiano un filtro solare elevato, dunque SPF30, SPF50+ e che siano resistenti all’acqua, in modo da non rimuoversi se si dovesse sudare o bagnarsi spesso.
In più l’etichetta contiene importanti informazioni sugli ingredienti potenzialmente nocivi che alcune protezioni solari ancora oggi contengono: octocrylene (che si converte in Benzophenone), ossibenzone (benzophenone-3). Questi sono filtri chimici, ma sono anche “Interferenti Endocrini”, sostanze cioè che possono essere assorbite dalla nostra pelle ed avere effetti ormonali sul nostro organismo, simili a quelli provocati dagli estrogeni.

Errore 2

Usare la crema solare solo se si va a “prendere il sole"

Il sole emette radiazioni UV durante tutto l’anno, non solo durante la stagione estiva e non solo quando siamo sdraiati sul lettino in spiaggia. Anche quando andiamo in bicicletta, camminiamo in montagna e durante le giornate nuvolose è possibile che i raggi UV raggiungano la nostra pelle, dunque bisognerebbe applicare la crema ogni volta che si trascorrono diverse ore all’aria aperta e anche nei giorni nuvolosi.

Errore 3

Usare una crema solare scaduta o aperta da troppo tempo

Controllare periodicamente la data di scadenza dei prodotti e da quando sono stati aperti. Questo è necessario per evitare di utilizzare creme solari scadute o che non sono più in grado di proteggere adeguatamente la pelle dai raggi UV.
Inoltre nelle creme contenenti un filtro chimico chiamato Octocrylene si è visto come con il passare dei mesi dall’apertura della confezione aumenti progressivamente il contenuto di Benzophenone, un interferente endocrino con sospetti effetti cancerogeni.

Errore 4

Confidare solo nella capacità della crema solare di proteggerci

La protezione solare da sola non basta per proteggersi dai raggi del sole. Bisogna infatti utilizzare anche occhiali da sole, indumenti protettivi, eventualmente un cappello e cercare di stare all’ombra quando possibile. Ma soprattutto bisogna usare il buonsenso: troppe ore trascorse al sole, anche se teoricamente protetti, rischiano di essere dannose nel tempo per la nostra pelle.


Applicare la crema solare nel modo corretto permetterà di esporsi in sicurezza, garantendo allo stesso tempo un’abbronzatura omogenea e duratura, evitando spiacevoli conseguenze come le scottature e le macchie solari, un inestetismo che è meglio prevenire, ma che è possibile trattare nel caso si sia già presentato. A Lugano, il Samsara Medical Center tratta le macchie con diverse combinazioni di tecnologie e trattamenti di medicina estetica, come  ad esempio il trattamento peeling, come il trattamento Dermamelan, il Protocollo Peel-Off e i trattamenti laser, in particolare il trattamento Laser Q-switched.

Infine, i solari sono prodotti indispensabili per proteggere la nostra pelle, ma bisogna anche saperli scegliere correttamente ed usarli a nostro vantaggio.